Impugnature in corno di bufalo, lama e molla in acciao carbonioso.
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Secondo una bizzarra diceria popolare i manici scuri più si adattavano all'utilizzo oltraggioso del coltello, poiché meno tendenti al riflesso della luce durante le ore notturne;
in etnologia abruzzese invece il coltello con manico scuro è correlato ad alcuni rituali scaramantici compiuti dai navigatori per scongiurare l'agguato delle tempeste.. attraverso l'immaginaria incisione di una X nell'aria, si "tagliava" letteralmente la nuvola di tempesta per deviarne il corso.
(Bibliogr.:Giovanni Pansa -Miti, leggende e superstizioni dell'Abruzzo. Sulmona, Edit.Caroselli, 1924 )
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